Il nostro recente progetto per un appartamento ad Alassio è su Living Collection – il meglio dell’interior decoration 2024.
“Il 900 in una stanza.
Ad Alassio, il duo Marcante-Testa reinventa la casa al mare.
Con un dichiarato stile neo-rétro”
Testo Mara Bottini — Foto Helenio Barbetta per Living
Una villa di inizio Novecento ad Alassio, di quelle classiche che ancora oggi danno lustro al lungomare delle cittadine liguri da Levante a Ponente. Con la facciata a stucchi, le persiane di legno imbiancato, le palme e il mare appena al di là del giardino. «Erano le antesignane della casa di vacanza, architetture solide e altoborghesi, senza ostentazioni, le prime a colonizzare la costa ligure e guadagnare la straordinaria posizione fronte mare» raccontano Andrea Marcante e Adelaide Testa, soci fondatori dello studio Marcante-Testa di Torino. Il duo la trova già ristrutturata, dipinta di fresco in color albicocca, frazionata in sei appartamenti di villeggiatura. Su incarico di una giovane famiglia ne ristrutturano uno su due livelli, al secondo piano, con un terrazzino dalle balaustre tornite. La casa ha una bella dimensione di 170 metri quadrati, una luce solare diffusa, il panorama invidiabile. Gli interni invece sono tagliati con una concezione molto commerciale, di fasti passati neanche a parlarne
[…] Raddrizzare volumi e creare scorci prospettici per la loro mano elegante non è certo un problema: la colonna di ferro la rivestono di giunco, integrandovi una mensola passante e un servo muto, la putrella diventa una libreria e nel living bastano un parato neo-romantico a rose e peonie e la poltrona Margherita di Franco Albini in canna d’India intrecciatata per dare la suggestione di un giardino d’inverno. Trovare l’anima è la sfida più complessa, ci vuole un tema che metta a dialogo gli ambienti, i mobili e il contesto, che non dia l’impressione del finto antico ma riporti alle origini della villa. Andrea Marcante e Adelaide Testa la sfida la vincono con un gioco di sovrapposizioni. Iniziano dal pavimento di graniglie, una citazione diretta del materiale d’elezione di inizio secolo. Poi continuano, citando decennio dopo decennio lo stile eterogeneo delle case di vacanza liguri, le bon ton anni Cinquanta, le popolari del boom Anni 60, i condomini degli Anni 70.
Nell’appartamento ci mettono un po’ di questo e un po’ di quello, trasformando in pregio anche gli stereotipi, mescolando pattern, rivestimenti glossy, arredi vintage, il loro su misura astratto, una palette pastello. «Il colore è centrale nei nostri progetti e non è mai fine a se stesso. Ci serve a sottolineare scorci e vedute, indirizzare lo sguardo, definire uno spazio. Non si tratta di solo decoro o di abbinamenti, le nostre tavolozze seguono logiche precise che danno alle campiture l’importanza della materia stessa».
Ironici, poetici, in bilico tra invenzioni e rigore i due rivestono l’appartamento nudo, tenendo conto anche delle richieste dei proprietari che desiderano, tra l’altro, tre camere e quattro bagni per gli ospiti. Ne viene fuori una casa al mare di famiglia inaspettata. Lo studio torinese ha una identità forte e la voglia di sperimentare, di mettersi in gioco senza mai ripetersi. Qui ad Alassio il doppio passo è tra naturalezza e artificio. «L’eclettismo è un antidoto a case troppo immobili e conservatrici» asserisce Testa, l’interior designer dello studio. L’altra metà del duo, l’architetto Marcante spiega che lo spazio domestico è personale e protettivo, «il luogo più privato di tutti, ma non necessariamente il più noioso e convenzionale». Una lezione di libertà e fantasia imparata dai maestri del design e dell’architettura che ogni volta, a ogni progetto, i due sanno reinventare.
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A villa from the early 20th century in Alassio, one of those classic ones that still grace the seafronts of Ligurian towns from Levante to Ponente. With a stucco facade, whitewashed wooden shutters, palm trees, and the sea just beyond the garden. “They were the forerunners of vacation homes, solid and upper-middle-class architectures without ostentation, the first to colonize the Ligurian coast and gain the extraordinary seafront position,” explain Andrea Marcante and Adelaide Testa, co-founders of the Marcante-Testa studio in Turin. The duo found it already renovated, freshly painted in apricot color, divided into six vacation apartments. On behalf of a young family, they renovated one on two levels, on the second floor, with a small terrace with turned balustrades. The house is beautifully sized at 170 square meters, with diffused sunlight and an enviable view. The interiors, however, are designed with a very commercial concept, with no traces of past glories
[…] Straightening volumes and creating prospective views with their elegant touch is certainly not a problem: they covered the iron column with reed, integrating a passing shelf and a valet, the girder becomes a bookshelf, and in the living room, a neo-romantic wallpaper with roses and peonies and Franco Albini’s Margherita chair in woven Indian cane evoke the feel of a winter garden. Finding the soul is the most complex challenge; it requires a theme that dialogues with the environments, furniture, and context, avoiding the impression of faux antique and returning to the villa’s origins. Andrea Marcante and Adelaide Testa meet this challenge with a play of overlays. They start with the terrazzo floor, a direct citation of the early 20th-century material of choice. Then they continue, decade by decade, citing the heterogeneous style of Ligurian vacation homes, the 1950s bon ton, the popular 1960s boom, the 1970s condominiums.
They incorporate a bit of this and that into the apartment, transforming even stereotypes into assets, mixing patterns, glossy finishes, vintage furniture, their abstract custom-made pieces, and a pastel palette. “Color is central to our projects and is never an end in itself. It helps us emphasize views and perspectives, direct the gaze, and define a space. It is not just about decor or matching; our palettes follow precise logics that give the color fields the importance of the material itself.”
Ironic, poetic, balancing invention and rigor, the two dress the bare apartment, also considering the owners’ requests, which include, among other things, three bedrooms and four bathrooms for guests. The result is an unexpected family beach house. The Turin-based studio has a strong identity and a desire to experiment, to take risks without ever repeating themselves. Here in Alassio, the double step is between naturalness and artifice. “Eclecticism is an antidote to overly static and conservative homes,” asserts Testa, the studio’s interior designer. The other half of the duo, architect Marcante, explains that domestic space is personal and protective, “the most private place of all, but not necessarily the most boring and conventional.” A lesson in freedom and imagination learned from the masters of design and architecture that the duo reinvents with each project.