THE TRUE WOLF WEARS HIS FUR INSIDE
70 MQ - 2010
Il progetto di Andrea Marcante e Adelaide Testa di UdA Architetti vuole, come la favola, agire a livello inconscio, inconsapevole ed è per questo che trae ispirazione da quella che è la fiaba per eccellenza, Cappuccetto Rosso.
“… proprio sotto le tre querce, là c’è la sua casetta….”
La casetta che nel racconto ospita la nonna, nel progetto diventa elemento centrale e distributivo degli spazi, luogo di mezzo sospeso tra il separare e l’unire, che nel suo rivestimento in legno serigrafato di rosso squillante diviene lupo che con la sua perversione e la sua espressione sfacciata ricorda che sempre la tragedia può tramutarsi in farsa mentre i graffiti sul muro del soggiorno sono lì ad indicarcelo, come molli graffi sulla superficie della città attraversata da flaneurs imbelli.
Gli altri arredi bianchi che da lì partono sono la città, al di là delle finestre, la ville lumiere piccolo luogo di incanto con quell’aria anche vagamente civettuola che oltralpe è sentimento diffuso eppure, tuttavia, qualcosa rimanda ad una inquietudine della quotidianità che il progetto tenta di catturare ed esprimere attraverso le sue scelte spaziali e materiali come se la fanciulla dal mantello rosso, invece del solito bosco dalle pericolose traiettorie, si ritrovasse da subito nell’incerta penombra di un rifugio domestico.
“C’era una casa tanto carina, in cui viveva una bambina….”
Il vero incontro con il lupo, Cappuccetto Rosso effettivamente ce l’ha all’interno delle mura domestiche nella casa della nonna. Il luogo più pericoloso alla fine è proprio quello più rassicurante. Il vaso da cui fuoriescono tutti i nostri incubi più oscuri, lo specchio in cui ci riflettiamo e scrutiamo il nostro doppio con sottile inquietudine è proprio il luogo cui affidiamo l’accoglienza del nostro spirito: la casa.
Dati tecnici:
Il volume cucina/lavanderia/bagno che distribuisce gli ambienti è costruito in legno con rivestimento in impiallacciatura di rovere serigrafato su disegno.
Pavimenti in parquet di rovere originali.
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Progetto di Andrea Marcante e Adelaide Testa
Collaboratori: Hyemin Ro, Francesca Diano
Photo: Carola Ripamonti